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domenica 30 settembre 2012

Dello Spirito Santo, ovvero del Santo Spiritoso #8

Storia di Gesù e il dubbio sulla fede.

Matteo, un mattino, apostrofò Gesù in questo modo:
'Maestro, la tua parola è intrisa di saggezza, e i miracoli che hai compiuto sono testimonianza dell'amore del Padre.' 
Gesù, prontamente, rispose: 'Matteo, amico mio, hai ragione. Io sono l'Alfa e l'Omega, la Vera Via, la Verità, la Vita. Ma perché dici questo?'
'Io... veramente... per nessun motivo in particolare.'
Gesù lo colpì severamente con la sua destra. Il labbrò di Matteo cominciò a sanguinare.
'O Dio del cielo! Perché mi fai questo, Messia?'
Gesù rispose, iracondo: 'Hai appena nominato il nome di Dio, invano.'
Matteo, con gli occhi spalancati dal terrore, cadde a terra in quello stesso istante, assalito da un colpo apoplettico.
Gesù trotterellò fuori, e intonò con dei bambini un inno a Dio in Sol maggiore.
Matteo fu trovato dalle guardie romane, il giorno dopo, in preda alle convulsioni, sul pavimento del Tempio.

(M)

Dello Spirito Santo, ovvero del Santo Spiritoso #7

Storia di Gesù e del mendicante

Gesù incontrò un mattino un povero mendico in lacrime.
'Perchè piangi, uomo stolto, ma non vedi le meraviglie della natura che Dio ha creato per te?' lo rimproverò Gesù, con un sorriso, prima di piantargli forte un calcio nello stomaco.

(E)

Dello Spirito Santo, ovvero del Santo Spiritoso #6

Storia di Gesù e il sale #4

'Mi passeresti il sale, Matteo, amico mio?' disse Gesù.
'Ma certamente' rispose Matteo, porgendogli la saliera.
Gesù rimase immobile osservandolo con stupore.
'Matteo perché lo hai fatto?'
'Cosa?' disse Matteo nel terrore.
'Ma non ti avevo forse già avvertito della mia intenzione di ridurre il quantitativo di sodio nei miei pasti?' urlò Gesù con rabbia.

'Si, è vero' rispose Matteo, rischiarato. Dopo averlo colpito ripetutamente, Gesù lo accarezzò.

(E)

Dello Spirito Santo, ovvero del Santo Spiritoso #5

Storia di Gesù e l'amore per gli animali.

'Matteo, bisogna apprezzare l'amore del Padre in ogni creatura, anche in quelle più umili' rivelò Gesù al suo ingenuo apostolo.
'Comprendo, rabbì' rispose il giovane.
'Vedi quest'asino, con la schiena ricurva? Proprio quest'oggi, nella Domenica delle Palme, servirà il Figlio dell'Uomo.' indicò il Signore.
'Ma... Maestro, non hai forse detto che ogni animale è degno di amore? Faresti faticare questo vecchio asino per un'entrata trionfale nella Gerusalemme a festa?'
'Hai ragione, Matteo, amico prediletto, quest'oggi ti sei guadagnato il Paradiso.'
E fu così che Gesù entrò nella città in festa, sulla schiena ricurva di Matteo, calciando con i suoi santi piedi le sue fragili costole.
Matteo si accasciò a terra, stremato, e la folla salutò il Figlio di Dio con somma gioia.

(M)

venerdì 28 settembre 2012

Dello Spirito Santo, ovvero del Santo Spiritoso #4

Storia di Gesù e il Sale #3

'Passami il sale' disse Gesù a Matteo. Matteo bonariamente  gli suggerì:
'Gesù forse data la tua ipertensione gioverebbe alla tua salute una dieta povera in sodio!'
'Che cosa?' ruggì Gesù.
Un silenzio calò nella sobria dimora, mentre Gesù versava il sale sul suo nutriente pasto.

(E)

Dello Spirito Santo, ovvero del Santo Spiritoso #3

Storia di Gesù e il sale #2

' Passami il sale' disse Gesù a Matteo, trasformando con un miracolo il contenuto della saliera in zucchero. Matteo, ligio, gli porse la saliera. Gesù versò lo zucchero sul pane.
'Ma è zucchero', disse improvvisamente.
'Come?'
'E' zucchero, Matteo'.
Matteo avvertì un brivido di terrore. Osservò il contenuto della saliera e constatò che vi era in essa dello zucchero.
'Gesù, amico mio' lo sguardo di feroce ira di Gesù lo interruppe'. 'Si ho sbagliato' ammise, infine.
Gesù, dopo averlo schiaffeggiato con veemenza, lo perdonò misericordioso.

(E)

Dello Spirito Santo, ovvero del santo spiritoso #2

Storia di Gesù e il Sale #1

'Passami il sale', disse Gesù a Matteo, osservando il tavolo spoglio, costituito solo di due piatti e due bicchieri.
Matteo, sorpreso, si guardò intorno. Non vi era traccia della saliera. 'Non c'è il sale', infine, disse.
'Cosa?'

Matteo si diresse con grande rapidità tra le vie della città, ormai coperta dalle tenebre, alla ricerca del sale.


(E)

Dello Spirito Santo, ovvero del Santo Spiritoso #1

Si apre con questo post la pubblicazione di episodi tratti da una nuova riscrittura del Vangelo che vuole comporre la reinterpretazione in chiave moderna del nuovo testamento. Si dice spesso, a titolo di accusa della santa romana chiesa cattolica, fondata ormai da duemila anni per mano del nostro camerata San Pietro ma per diretto merito del nostro signore Gesu Cristo e su ispirazione dello Spirito Santo (fondazione di cui ricorrera questa primavera 2013, il 1980esimo anniversario [1]), che l'ortodossia caratterizzante la lettura dei sacri testi rende la religione del Cristo una religione ormai antiquata, restrittiva, poco adatta ad adeguarsi ai nuovi standard della cultura occidentale. Essa fornirebbe dunque chiavi di letture anacronistiche e inadatte per l'interpretazione degli eventi più cruciali della nostra vita. Si dice dunque questo, indirizzando accuse contro i pilastri che sorreggono la nostra fede, costituiti dai testi sacri, e mentre ciò avviene si additano proprio i quasi duemila anni di storia e di magnificenza spirituale che contraddistinguono questa fede come una chiara dimostrazione di decadenza e vecchiaia della fede stessa, come se ormai la religione avesse fatto il suo corso e si fosse dunque esaurita, come se la presenza del Cristo non fosse più un elemento fondante dell'esistenza umana. Niente di tutto questo è però più sbagliato e lontando dalla Verità[2]. La veneranda età del concilio che tutti ci accomuna e che ci lega alla medesima radice, che è l'unione nello Spirito Santo manifestatosi per la salvezza delle genti tutte, è, lungi da essere un indicatore di vetustità spirituale, la più chiara e lampante prova che il Cristo ci è e ci sarà sempre vicino per illuminarci nalle più abissali profondità dell'animo, quando meno ve lo aspettate, CHE VOI LO VOGLIATE O NO. La Chiesa dunque si presenta quanto mai oggi nelle vesti di maestoso austera inamovibile opera monumentale, non di meno persino noi ci rendiamo consapevoli che è necessario inserire un elemento di novità ai testi sacri, perchè il loro messaggio sia più facilmente raggiungibile dalla totalità dell'umanità affinchè la persuasione totale e completa delle popolazioni mondiali sia raggiunta al più presto nell'istaurazione di un nuovo ordine universale, retto da colui che realmente guida le redini della chiesa, sua santità il Papà capo e custode dei cancelli del paradiso, e vicario di Cristo in terra.
Ricordando che di Cristi  ce ne sono tanti, poveri e meno poveri, noi rammentiamo la parzialità e soggettività dei punti di vista, affermando che la nostra scelta di rappresentare quella che per noi è la figura più attuale del Cristo non è che una tra le tanti e dunque soggetta alla contestabilità, la quale non di meno deve però appianarsi sempre e comunque infine, nell'eterna luce dello spirito santo.

Storia di Gesù e dell'Uovo.
"E prese l'uovo, e lo spezzò; e disse:
'Mangiane il guscio, caro Matteo, amico mio, ne ho conservato il guscio perchè tu potessi nurtrirti
dei buoni frutti del Signore,
e che ti vada di traverso, Per Dio'.
E Matteo masticò il duro mistero della creazione.



(E)

Note:
1. La Chiesa cattolica stabilisce il proprio effettivo giorno di nascita già nel mattino di Pasqua quando Cristo risorto si rese manifesto alle donne e agli apostoli. Da quando gli Apostoli ricevettero lo Spirito Santo nel giorno di Pentecoste essa realizza l'imperativo missionario di Gesù.
2. Secondo i dettami della santa chiesta cattolica a cui noi tutti ci inchiniamo, la verita è una e indisputabile, una volta e per sempre fissata secondo i principi di bivalenza, non contraddizione e terzo escluso, propriamente caratterizzanti la logica classica aristotelica, nel nome di Gesu.

Avvertenze.

DISCLAIMER: 

Questo blog è la raccolta di profonde riflessioni personali sulla spiritualità umana.

È curato da due autori (per ora) e non intende offendere la sensibilità di nessuno.
L'interpretazione dei post, scritti in chiave fantastica e citazionistica, è a discrezione dei lettori.

Se siete infastiditi dalla lettura di materiale che potrebbe far storcere il naso a Sua Santità Benedetto XVI o chi per lui, vi consigliamo di recarvi presso altri siti per il vostro ringalluzzimento. 
Per tutti gli altri, buona lettura.
 
A presto, cordialmente,

gli Autori.